questa settimana a Vicenza si è conclusa la rassegna “danzare per educare” con lo spettacolo per bambini “Il mago di Oz” prodotto dall’Associazione Danzavenezia in collaborazione La Piccionaia- i Carrara Teatro Stabile d’ innovazione con l’Orchestra Giovanile Vicentina che ha eseguito i brani musicali dal vivo, selezionati dal repertorio classico e contemporaneo, tralasciando la colonna sonora del film ad eccezion fatta per la canzone più famosa “Over the rainbow” che viene collocata alla fine.
Nello spettacolo viene usata la tecnica di videoarte del teleracconto ideata negli anni ’90 da un gruppo di lavoro tra cui c’era anche il regista Carlo Presotto, tecnica che fu presentata a Fabrica e che viene usata anche in altri ambiti teatrali con modalità simili, come abbiamo visto nel video, proiettato sempre al TCVI a settembre, dell’opera lirica “La pietra del paragone” di Rossini per la regia di Giorgio Barberio Corsetti.
Al link sotto, su due pagine, trovate l’intervista con gli organizzatori dello spettacolo, Daniela Rossettini, Viviana Palucci, Carlo Presotto, e i due direttori d’orchestra Mariano Doria e Michele Sguotti che mi hanno spiegato come è stato gestito il lavoro e come sono state coordinate tutte le scuole di danza che hanno partecipato.
http://ladomenicadivicenza.gruppovideomedia.it/a_ITA_5484_1.html
qui il link al progetto teleracconto
l’esempio dell’opera lirica di Rossini diretta da Giorgio Barberio Corsetti, inquesto caso il teleracconto viene affiancato all’utilizzo del chroma key
qui sotto invece metto le musiche di vari autori classici e moderni tra cui Rossini, Beethoven, Saint Saens, Berlioz, Poulenc, Mozart, Britten, Edgar e tra i contemporanei, Terry Riley, Kepa Junkera, Wim Mertens con il famosissimo brano “Struggle for Pleasure” reso famoso da una pubblicità degli anni ’80 e poi diventato forse addirittura inflazionato.